Allora.. questo è il mio problema devo comprare per beneficienza delle maglie.. ma non avendo carta di credito o altro.. da internet non posso.. quindi mi sono messa daccorda con le persone che stanno dietro a questa associazione, e mi hanno detto che posso fare tutto, basta che loro mi diano l'account bancario sul quale spedire i soldi.. la mia domanda è oltre ai soldi stabiliti del costo delle maglie se vado in banca.. e ovviamente. devo cambiare i soldi.. da euro a dollari questo mi verrà a costare?.. e le spese di spedizione per questo tipo di cose, quanto costano? grazie..
tutto ha un costo, di solito. La tua banca saprà dirti quale è la commissione per un pagamento in valuta diversa.potrebbe essere nell'ordine dei 10 euro.per le spese di spedizione, se vuoi farti un'idea, dai un'occhiata al sito delle poste (www.poste.it)verifica magari, prima di fare un bonifico estero, la serietà dei venditori.di questi tempi non si sa maiciao
vedi gli orologi più economici a IWC
2011年5月31日星期二
2011年5月22日星期日
Aiuto su calcolo 730 di quest'anno
se ho un cud 2010 di 28.000 euro e percepisco un affitto di 7000 euro annuo di rendita da una casa affittata.., facendo il 730è normale che esca fuori che debbo pagare 3700 euro di acconto a luglio e 1600 euro a novembre a saldo??? non è troppo?
Sì è normale, considerando che probabilmente il 2009 è stato il primo anno in cui hai il reddito della casa affittata.Infatti, la tua aliquota marginale è il 38%, quindi su un affitto di 7000 euro, ne paghi 2660 di tasse IRPEF. Inoltre, andando a debito, lo stato pretende un anticipo sulle tasse del prossimo anno pari al 99% del debito di quest'anno, e quindi altri 2633 euro circa. Di questo anticipo, il 40% viene sommato al saldo di 2660 da versare a luglio e quindi in totale 2660 + 1053 = 3713 in luglio. Il restante 60%, ovvero circa 1580 euro sono da versare a novembre.I calcoli fatti sono naturalmente approssimativi, ma rendono bene le cifre che devi andare a pagare. Comunque, considera che il prossimo anno ti ritroverai già versati in anticipo una parte di tasse dovute per l'affitto, cioè gli acconti versati quest'anno andranno a coprire il debito dell'anno prossimo e, probabilemente nel 2011 andrai a versare solo i nuovi acconti per il 2012 (ammesso che la situazione reddituale non cambi!!) e quindi circa la metà della cifra di quest'anno!Spero di averti aiutato, se hai altri dubbi chiedi pure. Saluti
beh. a spanne è tantino.. ma bisognerebbe vedere tutte la carte(io invece vado sempre a credito! meno male)
vedi gli orologi più economici a Gucci
Sì è normale, considerando che probabilmente il 2009 è stato il primo anno in cui hai il reddito della casa affittata.Infatti, la tua aliquota marginale è il 38%, quindi su un affitto di 7000 euro, ne paghi 2660 di tasse IRPEF. Inoltre, andando a debito, lo stato pretende un anticipo sulle tasse del prossimo anno pari al 99% del debito di quest'anno, e quindi altri 2633 euro circa. Di questo anticipo, il 40% viene sommato al saldo di 2660 da versare a luglio e quindi in totale 2660 + 1053 = 3713 in luglio. Il restante 60%, ovvero circa 1580 euro sono da versare a novembre.I calcoli fatti sono naturalmente approssimativi, ma rendono bene le cifre che devi andare a pagare. Comunque, considera che il prossimo anno ti ritroverai già versati in anticipo una parte di tasse dovute per l'affitto, cioè gli acconti versati quest'anno andranno a coprire il debito dell'anno prossimo e, probabilemente nel 2011 andrai a versare solo i nuovi acconti per il 2012 (ammesso che la situazione reddituale non cambi!!) e quindi circa la metà della cifra di quest'anno!Spero di averti aiutato, se hai altri dubbi chiedi pure. Saluti
beh. a spanne è tantino.. ma bisognerebbe vedere tutte la carte(io invece vado sempre a credito! meno male)
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2011年5月12日星期四
Nel 2010 viaggi in calo del 12,4%
Il 2010 si conferma un anno di crisi per il turismo italiano. Lo scorso anno, secondo quanto riferisce l'Istat, i viaggi con pernottamento effettuati dai residenti in Italia sono stati 99 milioni e 997 mila, per un totale di 626 milioni e 947 mila notti. Rispetto al 2009 si registra una diminuzione del numero di viaggi (-12,4%) e del numero di pernottamenti (-7,8%).
In particolare, si legge in una nota, i viaggi di vacanza, che pesano per l'87,4% sul totale, mostrano una flessione (-11,4%) dovuta alla consistente diminuzione delle vacanze brevi (-18,7%), confermando la dinamica già segnalata nel 2009. Tale effetto si manifesta con maggiore intensità nel 2010, registrando anche un decremento nel numero di pernottamenti per vacanza breve (-18%).
I soggiorni di vacanza lunga (di almeno quattro notti) e i pernottamenti per vacanza lunga, invece, si mantengono sostanzialmente stabili. Anche i viaggi per motivi di lavoro, che rappresentano il 12,6% dei viaggi, subiscono una forte diminuzione (-18,4%), accompagnata dal calo del relativo numero di pernottamenti (-29%).
Rispetto al 2009, sottolinea l'Istat, si osserva anche una riduzione del numero di persone andate in vacanza in media in un trimestre (dal 28% nel 2009 al 27% nel 2010), soprattutto tra i residenti al Centro (dal 32% nel 2009 al 30,4% nel 2010).
Considerando le destinazioni, si riducono del 13,4% gli spostamenti con mete italiane, che rappresentano l'81,7% del complesso dei viaggi, con una contrazione più marcata per i viaggi diretti verso le regioni del Centro (-18,7%), verso cui diminuiscono sia i viaggi di vacanza (-16,2%) sia i viaggi effettuati per motivi di lavoro (-30,7%). Gli spostamenti verso l'estero sono stabili nel loro complesso, ma si riducono quelli effettuati per motivi di lavoro (-17,4%).
Le vacanze per far visita a parenti o amici diminuiscono (-17,2%), così come quelle trascorse in alloggi a titolo gratuito (-18%). Si osserva un incremento delle vacanze prenotate utilizzando internet (+11,5%), mentre diminuiscono i viaggi senza prenotazione (-24,6%).
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In particolare, si legge in una nota, i viaggi di vacanza, che pesano per l'87,4% sul totale, mostrano una flessione (-11,4%) dovuta alla consistente diminuzione delle vacanze brevi (-18,7%), confermando la dinamica già segnalata nel 2009. Tale effetto si manifesta con maggiore intensità nel 2010, registrando anche un decremento nel numero di pernottamenti per vacanza breve (-18%).
I soggiorni di vacanza lunga (di almeno quattro notti) e i pernottamenti per vacanza lunga, invece, si mantengono sostanzialmente stabili. Anche i viaggi per motivi di lavoro, che rappresentano il 12,6% dei viaggi, subiscono una forte diminuzione (-18,4%), accompagnata dal calo del relativo numero di pernottamenti (-29%).
Rispetto al 2009, sottolinea l'Istat, si osserva anche una riduzione del numero di persone andate in vacanza in media in un trimestre (dal 28% nel 2009 al 27% nel 2010), soprattutto tra i residenti al Centro (dal 32% nel 2009 al 30,4% nel 2010).
Considerando le destinazioni, si riducono del 13,4% gli spostamenti con mete italiane, che rappresentano l'81,7% del complesso dei viaggi, con una contrazione più marcata per i viaggi diretti verso le regioni del Centro (-18,7%), verso cui diminuiscono sia i viaggi di vacanza (-16,2%) sia i viaggi effettuati per motivi di lavoro (-30,7%). Gli spostamenti verso l'estero sono stabili nel loro complesso, ma si riducono quelli effettuati per motivi di lavoro (-17,4%).
Le vacanze per far visita a parenti o amici diminuiscono (-17,2%), così come quelle trascorse in alloggi a titolo gratuito (-18%). Si osserva un incremento delle vacanze prenotate utilizzando internet (+11,5%), mentre diminuiscono i viaggi senza prenotazione (-24,6%).
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